
Mi trovo nel quartiere de Le Marais una delle poche zone centrali di Parigi a non aver subito le trasformazioni ottocentesche ad opera del politico e urbanista, il barone Georges Eugène Haussmann. Un quartiere che ha così potuto mantenere la sua architettura pre-rivoluzionaria con le sue stradine ricche di boutique alla moda, gallerie d’arte, ristoranti, bar e locali notturni (insieme a Les Halles è tradizionalmente il quartiere gay della città), ma anche di interessanti attrattive turistiche che vanno dal Musée Picasso alla seicentesca Place des Vodges, dal Musée Carnevalet che racconta la storia di Parigi all’Hotel de Ville. E proprio qui nella caratteristica Rue de Poitou dove il tempo pare proprio si sia fermato ecco uno degli alberghi più particolari e curiosi della capitale francese, l’hotel Du Petit Moulin i cui interni sono stati

disegnati niente meno che dal famoso stilista di moda Christian Lacroix. L'albergo si trova in un edificio del Settecento che ospitava la più antica boulangerie della capitale francese e se pur completamente ristrutturato, la facciata del 900 e l’insegna sono state preservate perché classificate monumenti storici. Si dice che Victor Hugo venisse ogni mattina proprio in questa panetteria per comprare le baguettes. E come sono tante le sfaccettature che hanno reso Le Marais uno dei quartieri più affascinanti e colorati di Parigi, così anche l’hotel si presenta ricco di

sorprese per il cliente. Sì perché Lacroix ha lasciato libero sfogo alla sua creatività con cui ha giocato per inventare un albergo davvero unico, alle volte eccessivo se pur sempre di buon gusto, senza mai scadere di tono. Basta entrare nella hall per restare estasiati da questa stanza in verde veneziano e tende in taffettà e volant bordeaux. E poi le 17 camere, 17 atmosfere per 17 modi di vivere le Marais. Ogni camera ricca di colori e di disegni affrescati è diversa dalle altre passando da quelle più classiche a quelle decisamente kitch con la moquette a pois ad altre arredate in perfetto stile zen. A creare gli ambienti più che i mobili stessi ispirati agli anni Settanta sono i tessuti, le carte da parati, i rivestimenti per un mix giocoso e decisamente caleidoscopico. E poi i bagni, alcuni retrò con le vasche dalle zampe di leone e gli sciacquoni con la catenella, altri moderni con i lavandini a cilindro e le micro-piastrelle

colorate. Un salto nella Belle Epoque per il bar voluto come fosse proprio un caffè del quartiere. Insomma, un hotel davvero tutto da scoprire dove “l’aria del nostro tempo si nutre di elementi del passato” per citare una frase dello stesso Christian Lacroix.
HOTEL DU PETIT MOULIN
29/31 RUE DE POITOU
TEL +33 (0) 1 42 74 10 10
75003 PARIGI
contact@hoteldupetitmoulin.com
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