
I Vecchietti, ricordati anche da Dante Alighieri (Paradiso XV, 115-117), erano una delle più antiche e importanti famiglie fiorentine nel medioevo. Nel 1578 Bernardo Vecchietti, proprietario del palazzo, incaricò Giambologna (1529-1608) di rimodernarlo. Giambologna creò, per ringraziare la famiglia che lo aveva ospitato e protetto al suo arrivo a Firenze, il diavoletto
portabandiera, di cui è rimasta una copia sull'angolo di via degli Strozzi mentre l'originale si conserva nella Terrazza di Saturno in Palazzo Vecchio. L'opera era ispirata al "Canto dei Diavoli", all'angolo con via Strozzi, zona del Mercato Vecchio.

Town House Palazzo Vecchietti è il primo esempio di Franchising Town House. 14 spazi unici, su più livelli, arredati dall’Arch. Michele Bonan, hanno ridato luce a queste storiche mura che ora ospitano esclusivi ambienti in omaggio ai grandi nomi dell’Arte e dell’Architettura Italiana. Le camere sono arredate elegantemente, con una particolare attenzione per i dettagli. L’ambiente è accogliente e rilassante, silenzioso e unico, ideale per trascorrerete un piacevole
soggiorno. La Suite Giambologna, la più ampia, è composta da tre ambienti divisi, con due soggiorni e la zona notte ampia, e la cucina in ambiente separato, con accesso ad una terrazza con vista sulla corte esterna. La tonalità della tappezzeria qui sono blu. Il letto può essere Twin o Matrimoniale, con due guardaroba disegnati da artigiani fiorentini. Ci sono due divani, con letto matrimoniale inserito, quattro poltrone e un tavolo da pranzo disegnato dall’Arch. Michele Bonan, chiamato “A Barca”, allungabile in cucina, con sedie. La cucina è dotata di frigorifero, lavastoviglie, piano cottura elettrico in vetro ceramica, bollitore, macchine caffè Nespresso e cialde, stoviglie e posateria. In questa suite all’ultimo piano sono presenti due bagni in marmo, uno nel primo soggiorno, con doccia ed un bagno turco in pietra mou, ed un’altro in camera con vasca.

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