Helix Hotel (Abu Dhabi)

Sarà lo studio newyorkese Leeser Architecture, a realizzazione l'Helix Hotel nella Zayed Bay di Abu Dhabi (Emirati Arabi). Chiamato così per i suoi piani sfalsati che sembrano riprodurre una spirale, l’albergo sorgerà proprio a ridosso della baia, in parte galleggiante sull’acqua, adiacente al Sheik Zayed Bridge dell'architetto Zaha Hadid attualmente in costruzione. Con Helix, Leeser Architecture ha elaborato un nuovo modo di considerare l’hotel negli Emirati, mettendo in evidenza elementi che di solito sono invisibili, e animando giocosamente parti che restano tradizionalmente statiche e sul suolo.
Con 208 camere e suite, disposte intorno a un piano elicoidale, l'impostazione dell’hotel dispensa immediatamente il visitatore dall'idea che debba imbarcarsi nei vecchi e rigidi corridoi e atri che caratterizzano un tipico albergo. I piani cambiano costantemente larghezza e altezza man mano che ci si sposta verso quelli superiori. Nessuna stanza è posizionata di fronte a un’altra e con la stessa vista. Man mano che la spirale si snoda verso l'alto, gli elementi variano da salotti e ristoranti sulla baia, a sale riunioni e conferenze, caffè, a una lussuosa Spa al quinto piano per finire alla piscina sul tetto.
La pista da running al quinto piano rappresenta l'unico momento in cui prevalgono le superfici piane - un gioco di prestigio dell'architetto e un inatteso lusso di cui possono godere gli ospiti dell’hotel nei mesi più freschi. La piscina sul tetto dell’hotel, ubicata nella porzione aggettante del solaio, ha il fondo in vetro che rende visibili l’acqua e i nuotatori dal piano terra.
Leseer Architecture is the American firm that will build the new five-star luxury hotel in the Zayed Bay in Abu Dhabi, UAE. Called Helix Fotel for its staggered floor plates, it rests in the bay, partially floating in the water and adjacent to the serpentine sheik zayed bridge currently under construction by zaha hadid.
With 208 guest rooms and suites arranged around a helical floor, the hotel immediately dispenses with the idea that visitors must engage in the stale paradigms of rigid hallways and atria that characterize a typical hotel stay. the floor constantly shifts in width and pitch as it rises to the top floor, keeping public spaces always in flux. No two rooms positioned across from each other have exact views to the other side.
As the Helix winds upward, programmatic elements change from lounges and restaurants on the bay, to meeting rooms and conference facilities, to lounges and cafes, to the luxury indoor-outdoor health spa on the fifth floor, to, finally, the upper pool deck on the roof.
The running track on the fifth floor represents the only moment when the ramping ceases and a flat surface prevails. In the sub-lobby, a dynamic glass wall is built from the base of the second floor down into the water.