Villa San Carlo Borromeo è una splendida dimora storica di Senago, alle porte di Milano. Un vero tesoro artistico diventato un polo di riferimento non solo per l’accoglienza, ma anche per la cultura essendo sede di fondazioni e associazioni dell’Università internazionale del secondo rinascimento, della casa editrice Spirali e di un museo permanente. Un vero unicum nel panorama dell’ospitalità per i clienti più esigenti. Immersa in un parco secolare sorge su una collina artificiale che nell’VIII secolo a.C. fu base di un insediamento celtico. 
Successivamente, i romani vi costruirono la loro roccaforte, utilizzata già da Giulio Cesare. Poi, toccò ai longobardi trasformarla in una loro fortezza e sulle sue rovine, nel Trecento, i Visconti costruirono il “palazzo”, chiuso sui quattro lati.Fu Federico Borromeo nel 1629 ad abbattere un lato e nel 1630 ad accogliere nella Villa i migliori teologi del tempo, per sottrarli alla peste di Milano. Villa San Carlo Borromeo è un vero e proprio gioiello che risplende al centro del Parco delle Groane che grazie a grandi famiglie, come i Borromeo, hanno permesso di garantire la salvaguardia del parco ricco di alberi di varie specie, come il cedro, il tasso, la tuia gigante, il faggio rosso, l’acacia del Giappone e la sequoia.
Gli ospiti che scelgono Villa San Carlo Borromeo vengono accolti in un albergo a cinque stelle lusso d
ove tutto è un inno all'arte. Lo si capisce ammirando le sale impreziosite da arredi d'epoca, oggetti ricercati e maestosi lampadari in vetro di Murano; dai prestigiosi quadri alle pareti delle gallerie che si snodano per la residenza, capolavori dei grandi maestri russi dell'Ottocento e Novecento nonché di artisti italiani e stranieri; dalle camere, mirabili compendi di gusto e raffinatezza con tanto di letti a baldacchino, tessuti pregiati, marmi e mobili antichi; e infine dal Museo interno, sito al primo piano, location per mostre temporanee.
Gli ospiti che scelgono Villa San Carlo Borromeo vengono accolti in un albergo a cinque stelle lusso d
ove tutto è un inno all'arte. Lo si capisce ammirando le sale impreziosite da arredi d'epoca, oggetti ricercati e maestosi lampadari in vetro di Murano; dai prestigiosi quadri alle pareti delle gallerie che si snodano per la residenza, capolavori dei grandi maestri russi dell'Ottocento e Novecento nonché di artisti italiani e stranieri; dalle camere, mirabili compendi di gusto e raffinatezza con tanto di letti a baldacchino, tessuti pregiati, marmi e mobili antichi; e infine dal Museo interno, sito al primo piano, location per mostre temporanee.Una dimora storica che nel corso dei secoli è stata meta apprezzata da personaggi come Leonardo da Vinci, Stendhal, Manzoni, Pirandello e Ionesco, e che oggi con il suo meraviglioso parco regala ancora forti emozioni. Profumi che seducono l'olfatto tanto quanto la sua cucina il palato dei visitatori. Al ristorant
e The City lo chef Aristide De Vita delizia gli ospiti con specialità che spesso prendono spunto dalla tradizione meneghina. Ecco allora il risotto nelle sue molteplici declinazioni (ai pistilli di zafferano con ragù di fegatini di pollo, al ragù di capesante con bresaola croccante, ai carciofi e alle nocciole) e l'immancabile ossobuco con morbido puré. Un’attenzione particolare viene dedicata anche alla selezione dei vini provenienti da varie regioni italiane a cui si aggiungono gli champagne e il goloso comparto dei dessert sotto l'egida del maître pâtissier Ranasinghe Rathnasoma con i suoi cioccolatini multiversione, le torte di frutta, il cremoso con salsa alla cannella e coulis di frutti di bosco e la bavarese al caffè con salsa al brandy.
E per chi avesse l’elicottero è possibile atterrare direttamente davanti all’hotel.
VILLA SAN CARLO BORROMEO
PIAZZA BORROMEO 20
e The City lo chef Aristide De Vita delizia gli ospiti con specialità che spesso prendono spunto dalla tradizione meneghina. Ecco allora il risotto nelle sue molteplici declinazioni (ai pistilli di zafferano con ragù di fegatini di pollo, al ragù di capesante con bresaola croccante, ai carciofi e alle nocciole) e l'immancabile ossobuco con morbido puré. Un’attenzione particolare viene dedicata anche alla selezione dei vini provenienti da varie regioni italiane a cui si aggiungono gli champagne e il goloso comparto dei dessert sotto l'egida del maître pâtissier Ranasinghe Rathnasoma con i suoi cioccolatini multiversione, le torte di frutta, il cremoso con salsa alla cannella e coulis di frutti di bosco e la bavarese al caffè con salsa al brandy.E per chi avesse l’elicottero è possibile atterrare direttamente davanti all’hotel.
VILLA SAN CARLO BORROMEO
PIAZZA BORROMEO 20
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